In questo articolo voglio spiegarti tutto quello che c’è da sapere sullo stile Muay Khao.
Quali sono le caratteristiche dei combattenti “Khao” e chi sono i più forti atleti attualmente in attività che usano questo stile di combattimento.
Quindi se questo articolo ti interessa mettiti comodo e goditelo, in caso contrario chiudi la pagina e vatti a vedere dei video di gattini giocano a frisbee!
Si scherza ovviamente.
Doverose premesse
Prima di entrare nel vivo dell’argomento voglio fare alcune premesse molto importanti se sei un vero appassionato di Muay Thai;
Numero uno il mio canale You Tube, un vero gioiellino, li trovi decine di video sulla nostra disciplina, se ancora non lo hai fatto iscriviti e attiva la campanella;
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Video come questo proprio sui Muay Khao.
Videovideovideo
Tra l’altro da pochissimo ho messo anche la possibilità di sostenere il canale abbonandosi;
Con una cifra veramente simbolica hai a disposizione decine di video privati con le tecniche di grandi campioni come Buakaw, Rodtang etc;
Altro materiale fondamentale per te è la mia pagina Instagram Muaythaiethailandiaclaudio;
Trovi ogni giorno dei nuovi contenuti e dei racconti sulla storia e le leggende della Mauy Thai;
Ora basta direi che possiamo iniziare!
Chi sono i Muay Khao
Per comprendere questo duro stile la cosa migliore è quella capire il significato della parola stessa;
Muay มวย, ormai l’ho ripetuto più e più volte in questa serie dedicata agli stili di combattimento, letteralmente significa boxe pugilato;
Per quanto invece riguarda il termine Khao เข่า, questo indica le ginocchia;
È facile intuire dalla somma delle due มวยเข่า che lo stile di cui ti sto parlando è fortemente caratterizzato da forti ginocchiate.
Non solo i combattenti inquadrati come Muay Khao, sono improntati sull’avanzata, una marcia in totale copertura;
Così facendo “distruggono” le distanze dell’avversario portandoli sul loro pianeta, quello del Clinch:
Misura, questa della lotta in piedi, da cui riescono prima a creare i giusti spazi per poi infierire con dure ginocchiate e gomitate;
Alt fermi un attimo!
É importante fare un piccolo precisazione, arrivati a questo punto ti potrebbe sorgere un dubbio:
“Claudio ma abbiamo già visto uno stile contraddistinto dalle Gomitate”
Vero sono i Muay Sok, tuttavia come ti dicevo nel video dedicato, quando si parla di “stili” non bisogna mai ragionare in termini assoluti;
Spesso alcune caratteristiche di uno possono essere frequenti in altre categorie;
Ad esempio il fatto di avanzare è si una prerogativa dei Muay Khao, tuttavia è anche un elemento contraddistintivo dei Muay Mat.
Appunto fatto;
Per farti capire al meglio questo stile di combattimento voglio farti vedere il fighter che meglio di chiunque altro ha mai rappresentato i Muay Khao.
Il leggendario Dieselnoi
“Sky piercing knee” già dal soprannome “La ginocchiata che buca il cielo” si capisce che impronta Dieselnoi portava sul ring;
Certamente aiutato dalle sue fattezze fisiche, 1,90 x 63 kg;
Con gambe e braccia lunghissime chiudeva gli avversari nella sua morsa per poi scagliargli contro le sue ginocchiate, che a vedersi, sembrano partire da terra per arrivare al cielo;
Dieselnoi, che purtroppo ha combattuto solo poche volte in confronto ai suoi colleghi, 56 combattimenti, è stato in grado di abbattere i migliori fighters degli anni 80;
Samart, Sagat, Krongsak sono solo alcuni delle leggende Thailandesi che ha sconfitto, tuttavia il nostro ragazzone ha fatto volare le sue ginocchiate anche oltreoceano;
Lì si cimentò nella Kickboxing regalando spesso ai propri avversari diversi Kg, tuttavia vincendo sempre.
In definitiva mi sento di dire che Dieselnoi è stato senza ombra di dubbio il miglior Muay Khao mai esistito, fino ad ora;
Chi lo sa se in futuro ci sarà un altro combattente in grado di eguagliare le sue incredibili capacità?
“The Deadly Knee of the Mekong”
Se c’è qualcuno che più di si è avvicinato all’irraggiungibile “Sky piercing knee” questo è senza ombra di dubbio Petbonchu FA Group;
5 titoli al Lumpinee Stadium in 4 divisioni, 7 titoli thailandesi in sei divisioni, il titolo allo stadio Rajadamnern e il titolo mondiale WMC fanno di lui il più decorato tra i tutti combattenti di Muay Thai mai esistiti;
Petbonchu non avrebbe vinto così tanto senza la sua incredibile tecnica di gestione del clinch.
In questa distanza annullava gli attacchi avversari, controllava, sbilanciava, sgattaiolava e colpiva in uno spazio così piccolo che forse, solo lui poteva vedere.
Tuttavia non fu solo la tecnica a renderlo ciò che è stato, infatti, questo fenomeno era caratterizzato da una poderosa “verve”;
Aveva una feroce bestia interiore, era aggressivo eaumentava a dismisura il ritmo fino a sopraffare gli avversari;
Sicuramente l’eco di “The Deadly Knee of the Mekong” non riuscirà mai ad eguagliare l’urlo di “Dieselnoi”, tuttavia raramente qualcuno potrà raggiungere i risultati di questo fenomenale Muay Khao.
D’altronde sono ben pochi gli uomini che calpestando questa terra possono dire di aver battuto la leggenda vivente “Saenchai”, non una, non due ma per ben tre volte.
L’uomo che non cede a nessuno
Ben distante dalle ginocchiate che perforano il cielo di Dieselnoi, o dalle tecniche sopraffini di Petboncu, “L’uomo che non cede a nessuno” deve assolutamente rientrare in questo articolo;
Seksan Or. Kwanmuang che a dirla tutta nonostante sia in ottimo agio nella misura del clinch e nell’uso di gomitate e ginocchiate non è un Muay Khao puro.
In Thailandia è spesso riconosciuto come un Muay Bouk, un fighter che avanza sempre senza cedere mai, inoltre, in lui puoi osservare anche un estro da picchiatore;
Non a caso quando è sulla distanza delle mani scaglia dei pugni forse non tecnici ma sicuramente devastanti;
L’ho visto in azione personalmente, e ti posso confermare l’efficacia di questi colpi, tuttavia, a mio dire ognuno di questi è una preparazione per arrivare sulla sua distanza prediletta;
Il clinch, da cui crea con violenza gli spazi per colpire con dei colpi in cui è facile vedere tutta l’anima di questo fenomenale “aggressore”
Seksan “l’uomo che non cede a nessuno”
Conclusione
Io spero che questo articolo sia stato di tuo gradimento, non mi resta che salutarti e rimandarti agli altri dedicati agli stili di combattimento della Muay Thai.
Un abbraccio
Claudio