ALLENAMENTO DI MUAY THAI- Manuale + schede d’allenamento

Come è l’allenamento di Muay Thai nella sua terra natia, qui in Italia c’è molta ignoranza a riguardo.

In questo Articolo- Manuale faccio chiarezza sull’argomento lasciando alla fine di ogni capitolo delle vere e proprie schede d’allenamento.

L’allenamento di Muay Thai in base a ciò che fai

Devi combattere? Vuoi mantenerti in forma? O vuoi imparare un buon sistema di autodifesa?

Qualunque sia l’ esigenza il tuo allenamento di Muay Thai deve essere su misura.

Della tue;

  • conoscenze tecniche
  • dalla tua prestanza fisica
  • e specialmente dall’interesse e l’umiltà che ci metti

I trainer sapranno valutare e  gestire al meglio la tua preparazione.

Sottolineo la parole umiltà ed interesse, mi è capitato spesso di vedere allievi poco interessati o saccenti.

Ovviamente i trainer gli hanno riservato il livello di preparazione che meritavamo, cioè ZERO.

Durata e fasi dell’allenamento 

Di solito ogni camp o palestra fa due sedute di circa 2 ore d’ allenamento al giorno, una al mattino ed una al pomeriggio.

Ovviamente è il tuo maestro che poi deve decidere l’intensità e la durata giusta per te.

A prescindere dal tuo livello le fasi dell’allenamento di Muay thai che devi fare sono le 9 seguenti:

  1. riscaldamento
  2. shadow boxing
  3. lavoro tecnico al sacco
  4. allenamento ai colpitori
  5. sparring e/o guanti
  6. clinch
  7. potenziamento al sacco
  8. allenamento fisico
  9. defaticamento

Tieni conto che è difficile lavorarle tutte in una singola seduta tuttavia svolgi ogni fase almeno 1 o 2 volte a settimana.

Fai SEMPRE la fase di riscaldamento e defaticamento.

Bene, ora fai attenzione perché stiamo per analizzare singolarmente queste fasi e per ognuna ti darò delle schede pratiche d’allenamento.

Schede che solitamente trovi anche nei miei video corsi quindi tieni con te carta e penna.

1. Riscaldamento

Dedica sempre 25/30 minuti  a questa fase, non saltarlo mai. Un adeguato riscaldamento ti permette di lavorare con il tuo corpo al 100%.

Se lo fai costantemente la tua muscolatura diventa elastica flessibile, rilassata, ed eviti strappi o contratture durante la fase d’allenamento.

Ecco quali esercizi puoi svolgere per riscaldarti:

Circonduzioni articolari: Falle per ogni articolazione, avanti indietro a destra a sinistra, su e giù.

Fai questo esercizio sempre prima di cominciare il riscaldamento vero e proprio.

Corsa: Devi perdere peso per il tuo prossimo combattimento?

Questo è l’esercizio adatto a te, fai una seduta di corsa lenta e lunga , almeno 40/60 minuti.

Se invece sei nel giusto peso 15/20 minuti sono sufficienti

Salto della corda: Se decidi di saltare non andare a correre, scegli o uno o l’altra.

Salta in scioltezza, fermati regolarmente per sciogliere la muscolatura, bere e non esagerare con l’intensità.

Se proprio vuoi aumentare, fai gli ultimi 3 minuti con un ritmo più alto .

Stretching: Questa è l’ultima fase del tuo riscaldamento, ti serve per rilassare e allungare i muscoli prima di un intenso allenamento di Muay Thai.

Scheda d’allenamento 1. Riscaldamento

durata: 30 minuti

5 minuti-circonduzioni: 10 collo(destra sinistra e circolari), 10 spalle(avanti e dietro) 10 gomiti(toccati con la mano la spalla)10 polsi(movimenti circolari), 10 bacino(movimenti circolari),10 anche (fai movimenti circolari avanti ed indietro, usa tutta l’articolazione), 10 ginocchia( alza la gamba e porta avanti ed indietro il polpaccio, dalla coscia fino all’estensione della gamba. fai questo movimento con delicatezza.) 10 caviglie (movimenti circolari)


15-20 minuti- corda: in scioltezza prendendo le dovute pause, almeno una ogni 3/4 minuti

5 minuti stretching : dedica 30 secondi per ogni posizione, lavora in allungamento

2. Lavoro allo specchio

Questa è una fase di vero e proprio studio tecnico del tuo allenamento di Muay Thai.

Usa questo momento per correggerti, fare autocritica e migliorare le tue esecuzioni tecniche e il tuo stile.

Cura la tua posizione di guardia e come porti i colpi, se il corpo si allunga in maniera fluida o meno e cerca di capire dove ti scopri maggiormente.

Io avevo questo brutto vizio, ogni volta che finivo una combinazione di copi mi toccavo i guantoni.

Magari succede anche a te?

Ad ogni sparring i miei compagni d’allenamento più esperti leggevano questo comportamento e mi colpivano sempre.

Ho corretto questa mia carenza con un attenta fase di studio a vuoto .

Lavora in scioltezza, porta sempre i colpi con una moderata forza, se sbagli misura o esageri rischi di farti male.

La tua muscolatura è “intelligente” si ricorda i tuoi movimenti, lavorando la shadow boxe così i muscoli si allungano e diventano fluidi e funzionali ai movimenti della Thai boxe.

Usa la fantasia, sò e capisco che è difficile specie se hai cominciato da poco, sforzati di immaginare una situazione reale.

Il vuoto non deve essere solo un “tirare dei colpi”, se hai già combattuto riporta la tua mente sul ring ed analizza i vari ricordi applicando delle nuove strategie o tecniche.

 Ho scritto appositamente una GUIDA PRATICA dove spiego come affrontare ogni tipo di avversario, segui questo link per leggerla Sono certo che potrà esserti utile ;D.

Ovviamente ogni praticante deve lavorare in base al suo livello.

Se hai già un buon grado tecnico dedica tempo allo studio di, uscite, coperture, tamponamenti , rimesse su primo o secondo colpo e così via..

Scheda d’allenamento 2. Lavoro allo specchio

6 round da 3 minuti con 30 secondi di riposo tra uno e l’altro(aumenta leggermente il ritmo gli ultimi 30 sec del round)

Boxe: 3/4 colpi

Low kick e boxe: non meno di due ne più di 3 colpi di mano(vale anche per le altre riprese), prima del low kick è buona cosa usare il montante al mento

Middle Kick e boxe :  ogni tanto usa il frontale dopo il calcio medio, ricorda di tenere le mani belle alte dopo il calcio

High Kick e boxe : vale lo stesso del punto 3. Un consiglio, immagina che il tuo avversario cerchi di colpirti con il diretto. Contemporaneamente parti con il tuo calcio destro

Gomitate e ginocchiate

Completa

3. Lavoro tecnico al sacco

Qual è il miglior amico di ogni combattente?  Il sacco, ovviamente, che sia quello lungo, il colpitore a muro o quello con il basamento, questo rimane uno strumento indispensabile per l’allenamento di Muay Thai.

In questa fase usa il sacco come strumento di studio e non come come mezzo per il potenziamento (punto che approfondiremo più avanti).

Segui questi consigli per imparare o migliorare l’uso del tuo sacco

Usalo per imparare a tenere le distanze, quando finisci un colpo o una combinazione non indietreggiare per poi ritornare a misura (così facendo dai solo spazio e tempo ad un attacco avversario).

Simula un blocco una protezione ad un immaginario colpo avversario oppure esci lateralmente, sempre rimanendo a misura.

Colpisci con una forza e velocità moderata, ma privilegiando tecnica e precisione dei colpi.

Cerca di impattare con la parte giusta di ogni colpo – ad esempio: per i gomiti affonda con l’osso e non con il muscolo dell’avambraccio e così via per tutti gli 8 colpi-

Io per quanto migliorare la precisione personalmente uso questo “stratagemma”;

Disegno dei punti all’altezza del mio viso, bocca dello  stomaco e altri punti sensibili, e cerco di colpire li.

alt=lavoro al sacco
Superlek qualche anno fa sul sacco, mio compagno di allenamento e paoman a Chiang Mai
Scheda d’allenamento 3. lavoro tecnico al sacco

4 round da 3 minuti con 1 minuto di recupero tra uno e l’altro(aumenta un po’ l’intensità l’ultimo minuto di ogni round).

Qui di seguito ti consiglio alcune combinazioni che puoi provare. lavorane 1 per ogni round.

  1. Montante sinistro al viso, diretto destro (x2). Blocco con gamba destra, rispondo subito con due caci medi destri. Blocco con gamba sinistra,rispondo subito con 2 calci medi sinistri. Calcio frontale sinistro
  2. Gancio sinistro, diretto destro, gomito destro (x2). 2 Ginocchiate destra. Blocco con gamba destra, rispondo subito con due ginocchiate sinistre. Gomito sinistro.
  3. Diretto al corpo, gancio al viso, diretto al viso (x2).Blocco con gamba destra, rispondo subito  con due ginocchiate sinistre. Gomito sinistro, gomito destro.
  4. usa questo round per provarle tutte 
4. Allenamento ai Pao

Questa fase è veramente importante, ti permette di migliorare tecnica, precisione, forza dei colpi, fiato, resistenza e farti anche un notevole occhio.

È compito del tuo trainer farti lavorare in base alle tue specifiche esigenze.

Purtroppo in Italia sono rari i trainer capaci a tenerli, farlo è un arte e non solo una fase della preparazione e necessita un buono studio ed esperienza.

Cosa che non si può acquisire solo con un corso “istruttori” di due giorni.

I colpitori sono di diversi tipi per quanto riguarda l’allenamento di Muay Thai puoi usare:

  • Pao: I classici ed i più completi per la Boxe Thailandese, con questo tipo di colpitore lavori ogni colpo.
  • Focus mitts: Gli stessi che si usano per preparazione pugilistica, per usare un  termine aulico, le Pizze.; Sono ottimi anche per farti lavorare più tecnicamente e con maggiore scioltezza, lavora questo strumento con sapienza, la tua precisione farà un salto di qualità.
  • Colpitore per i calci alle gambe: Usalo per migliorare e potenziare i low kick, il tuo trainer deve avere in una mano quello e nell’altra un focus mitt.
  • Cinturone: oltre che come strumento da “colpo” funge da “protezione per l’allenatore dai calci del praticante ancora impreciso; Puoi lavorare il cinturone con pugni al corpo o calci frontali(tip)
  • Paratibia: Pur non essendo un colpitore, lo inserisco qui, un preparatore di qualità sa l’importanza di indossarli sempre durante questa fase di lavoro cosi da farti lavorare adeguatamente i blocchi senza rischiare di farti male.
Ma quanto deve durare il lavoro hai colpitori?

 Negli anni ne ho provate e viste di ogni, posso affermare con sicurezza che quasi ogni camp utilizza la formula delle 3/5 round da 3 minuti.

Questa è la formula migliore, tuttavia ci sono ancora poche palestre dove si usa ancora il vecchio “format” senza timer.

Un bell’orologione con cui il trainer tiene il tempo, all’incirca 5 minuti di lavoro o comunque fino a che non tiri fuori le budella.

Io il limite Io l’ho raggiunto nella mia palestra a Bangkok dopo 15 minuti consecutivi.

Il primo metodo è sicuramente la miglior applicazione “temporale”, tuttavia il secondo metodo che non ha fondamento scientifico ne è troppo “sano” e ormai é quasi estinto, rimane il mio preferito.

alt=colpitori pao
alcuni dei miei Pao personali
Scheda d’allenamento 4. lavoro ai colpitori

5 round da 3 minuti con 30 secondi di recupero tra uno e l’altro

  1. Lavora solo di boxe, usa i Focus mitts, fai 2/3 colpi seguito da un lavoro difensivo.
  2. Ancora solo boxe, usa sempre i mitts, fai 2/3 colpi seguito da un lavoro difensivo.
  3. In questa ripresa usa tutti i colpi usa i Pao, lavora curando la tecniche e precisione non l’irruenza. Metti circa il 30% della forza nei colpi non di più.
  4.  Ora allena la reattività. con i pao ti serve per accorciare il tuo tempo di risposta dopo aver subito, uno o più colpi. Usa non più del 50% della tua forza. Quando il “Paoman”calcia, blocca e ricalcia immediatamente oppure, incassa il colpo e rispondi con un rapido diretto sul cinturoneCon questo tipo di lavoro puoi prepararti per ogni tipo di avversario. ovviamente ognuno necessita una specifica strategia(se vuoi approfondire le migliori tecniche e strategie per ogni avversario leggi qui)
  5.  Qui devi dare tutto, usa i Pao e lavora combinazioni  di colpi semplici ma dure. Pochi colpi ma forti usa il 70% della forza.
5.Lavoro di sparring o guanti

Questa è forse la fase più delicata dell’allenamento di Muay Thai e devi essere sempre seguito dal tuo allenatore.

È di basilare importanza fare da subito chiarezza

Che cos’è !? Se ti alleni da poco o stai pensando di cominciare di sicuro non sai il significato di sparring o guanti.

Lo sparring è il primo approccio al combattimento reale, non è un vero match con arbitro e giuria ma solo una fase dell’allenamento.

Ora dovrai metterti alla prova scambiando calci, pugni, ginocchiate e clinchando con i tuoi compagni d’allenamento.

Ma per capire meglio è importante che impari la differenza tra sparring e guanti

Lo sparring :

Inizio subiti dicendo che DEVI LAVORARE PIANO, infatti, in questa fase non devi colpire con più del 20 30% della tua forza.

Qui impari a colpire ed a farti colpire, esistono 2 diversi tipi di sparring  libero o condizionato.

Nel primo lavora tutto ciò che sai fare.

Nel secondo puoi fare diversi tipi di lavori, a seconda di cosa vuoi allenare (blocchi e risposte, uscite dopo o durante dei colpi o imparare a contare i colpi prima di colpire, ogni cosa in base al tuo livello e le tue capacità.)

Che protezioni devi usare : paradenti, conchiglia, paratibie e nel caso fossi una guerriera anche paraseno e proteggi inguine.

Indossali sempre, devi proteggere assolutamente i punti più sensibili con questi “indumenti”.

Lo sparring è fondamentale e non devono mai mancare 5/6 riprese di sparring ad ogni sessione di allenamento.

È anche una buona abitudine che tu dedichi una lezione a settimana solo al lavoro di sparring.

Un ottimo esempio è la scheda d’allenamento che trovi alla fine di questo capitolo.

I guanti :

Questa fase dovrebbe essere lavorata solo durante la preparazione di  un combattimento.

“Qui c’è da menarsi”, nel vero senso della parola, a differenza dello sparring devi portare i colpi con il 50%-70% della forza.

È importante fare alcune sessioni di guanti per imparare a lavorare nel “casino”, devi essere cosciente di cosa succederà sul ring e di cosa vuol dire lavorare così.

Che protezioni devi usare : indossa anche il caschetto ed un paio di guanti da 14 o 16 once oltre che ai soliti paradenti, conchiglia, paratibia, paraseno e proteggi inguine.

I guanti sono un ottimo strumento di condizionamento ma non esagerare, lavorando con questa forza è facile colpirsi male e il risultato può andare ben oltre ad un occhio nero.

Qui devi sempre farti seguire dal tuo trainer.

Non fare più di 4 riprese 1/ 2 volte a settimana  durante il mese precedente al combattimento e la settimana precedente evita di fare guanti.

Scheda d’allenamento 5. lavoro di sparring

8 round(3 di boxe + 5 completi) + 15 minuti di clinch consecutivi

  1. Tu colpisci, il tuo compagno si protegge – boxe condizionata –
  2. Il tuo compagno colpisce tu ti proteggi – boxe condizionata –
  3. boxe libera
  4. Il tuo compagno calcia tu blocchi e rimetti immediatamente con un colpo di gamba – completa condizionata
  5. Tu calci ed il tuo compagno rimette immediatamente con un colpo di gamba – completa condizionata-
  6. altri 3 round di sparring libero

15 minuti senza recupero lavorando il clinch.

6. Lavoro di Clinch

Nella Boxe Thailandese la fase del Clinch è la lotta corpo a corpo in piedi.

Devi conoscere bene il tuo corpo e quello avversario per lavorare a dovere in questa distanza.

Per questo devi studiare il clinch secondo precise tempistiche e modalità durante la fase d’allenamento di Muay Thai.

Un complesso sistema di controlli, proiezioni, leve, sbilanciamenti va a formare il”puzzle” del cinch a questo aggiungi la possibilità di poter colpire con gomiti e ginocchia.

“Tutte queste caratteristiche fanno si che il Clinch sia una vera e propria ARTE NELL’ARTE”

Ma come inserirlo e studiarlo in una sessione !? 

So di sembrare ripetitivo ma è a seconda del tuo livello di preparazione e conoscenza che un buon preparatore decide modalità e tempistiche di questa fase.

Se hai cominciato da poco è buona cosa dedicare una sessione solo a questa fase.

Ora devi imparare e familiarizzare con

  • posizione di guardia
  • come gestire il peso del corpo
  • primi movimenti
  • controlli sia del proprio corpo che quello avversario

Può essere che le prime volte, il giorno seguente avrai il torcicollo, con il tempo non accadrà più.

Nella fase di allenamento fisico preparerai a dovere questa parte del corpo.

Come ad esempio con questo allenamento fisico funzionale al clinch.

Non preoccuparti più avanti ti farò vedere un mio videocorso pieno zeppo d’allenamenti così.

Se hai già esperienza fai almeno 15/20 minuti di clinch ininterrotto ad ogni sessione.

Il tuo trainer deve essere li a controllare, può e deve fermarvi per darvi nozioni tecniche durante lo scambio.

A prescindere dal tuo livello è ottima cosa dedicare una sessione al mese al solo studio del clinch, in questo momento devi concentrarti per imparare le nuove conoscenze.

alt=clinch a 3 allenamento di muay thai
la fase di lavoro di clinch a tre nella mia palestra di Chiang Mai

Sono diverse le metodologie ed i modi con cui puoi studiare il clinch, per ovvie questioni di spazio non posso affrontarle tutte ora ma successivamente pubblicherò una GUIDA PRATICA all’argomento.

Scheda d’allenamento 6. Clinch

15/20 minuti ininterrotti, lavora con 2 compagni

  • lavorate in due, il terzo deve stare fuori attento a ciò che succede. deve essere pronto ad entrare.
  • quando uno dei due viene sbilanciato o portato a terra, il terzo entra rapidamente dandogli il cambio
  • il compito di chi sta fuori è quello di studio.
7. Condizionamento al sacco

In questa fase sfatiamo i miti che l’industria cinematografica ha creato, calciare gli alberi  o bastonare le proprie tibie è solo un ottimo modo per farsi del male ed è bene che rimangano cose solo da grande schermo.

Si è vero anche Buakaw lo fa, ma tu hai mai toccato il fusto di un banano ?è come toccare un sacco nulla di più.

Facendo costantemente questo tipo di lavoro le tue ossa non diventano realmente più dure e grosse.

Se vuoi saperne di più sul condizionamento tibie dai un occhio a questo manuale pratico.

Semplicemente ti abitui a lavorare con precisione costanza abitudine e scioltezza, ovviamente anche la tua prestanza fisica ed il tuo fiato crescono di conseguenza.

Proprio come quando hai imparato a camminare, ricordi?

Le prime volte cadevi ma pian piano a furia di ritentare è diventata una cosa naturale.

In che cosa consiste!?

Devi lavorare questa parte d’allenamento di Muay Thai con tanti colpi ripetuti al sacco.

Puoi fare colpi forti o sciolti e rapidi oppure entrambe, non usare Timer, decidi un numero di ripetizioni da fare per ogni colpo e falle tutte nel tempo che ti serve.

Con quali parti devi impattare?

Quando colpisci lo fai usando le 8 armi del corpo della Muay Thai.

È importante che impari a conoscere e colpire con la parte giusta di ognuna di queste armi :

  1. Mani: colpisci impattando con le nocche dell’indice e del medio. tieni ben serrata la mano quando sferri un pugno
  2. Gomiti: impatta con la punta dell’osso e non con il tricipite o l’avambraccio
  3. Ginocchia: colpisci con la parte ossea del ginocchio, di punta o lateralmente e porta il più possibile il polpaccio vicino alla coscia quando sferri il colpo
  4. Gambe: sferra i calci affondando la parte centrale della tibia e non il dorso che è troppo vicino al muscolo tibiale, se per sbaglio impatti questo muscolo è facile avvertire immediatamente un fastidioso dolore che può impedirti di continuare l’allenamento di Muay Thai o il combattimento

Quanto deve durare questa fase?

Stai sui 10 minuti, ma come ti dicevo poco fa, stabilisci un numero di ripetizioni da eseguire e continua finché non hai finito.

Scheda d’allenamento 7. potenziamento al sacco
  • calci medi(25 destri, 25  sinistri) forti (circa 70% della forza)
  • Sempre calci medi(50 destri 50 sinistri) sciolti e rapidi (circa  20/30% di forza)
  • “tip”50 (25 destri, 25 sinistri) forti(circa 70% della forza)
  • Ancora”tip” 50 (alternati) sciolti e rapidi (circa  20/30% di forza)
  • 200 ginocchiate (alternate) forza media (circa 50% della forza)
  • 100 pugni diretti(alternati) forza media(circa 50% della forza)
8.Allenamento fisico

Già di per se la fase di potenziamento al sacco è un ottima preparazione fisica. tuttavia puoi accrescere la tua prestanza con qualche esercizio alla fine del tuo allenamento di Muay Thai

Quali esercizi puoi fare!?

Sicuramente gli esercizi migliori per la nostra preparazione nell’allenamento di Muay Thai sono quelli a corpo libero, tuttavia per qualche esercizio (come quelli per irrobustire il collo) puoi usare dei pesi.

Lascia perdere una vera e propria sessione in sala pesi, ne usciresti solo affaticato per l’allenamento di Muay Thai del giorno seguente.

Senza contare che difficilmente il tuo maestro di Boxe Thailandese ti chiederà un aumento di peso.

Quanto deve durare questa fase ?

Ti consiglio di non esagerare, questa parte della preparazione non deve portarti via più di 10 minuti.

Ovviamente  a seconda della preparazione e la prestanza fisica che vuoi raggiungere devi adattare anche questa fase dell’allenamento di Muay Thai.

Ricorda che un buon allenamento fisico per essere funzionale alla Muay Thai deve rispettare alcuni canoni:

  • caratteristiche necessarie alla disciplina (fiato, potenza e resistenza)
  • gestualità della disciplina, ogni lavoro deve poter potenziare la mobilità e l’efficacia dei colpi della Muay Thai
  • soggettività ogni allenamento deve essere vestito sulle tue esigenze
Personalmente aiuto ad adattare al meglio ogni lezione dei mie programmi d’allenamento video sulle caratteristiche dei miei studenti.

Ad esempio in Strategie per calci oltre ad un video corso dettagliatissimo che ti permette di migliorare i tuoi calci;

Un altro video corso in regalo che ti aiuta a creare il tuo sistema di finte hai a disposizione decine di schede d’allenamento:

fisico, a corpo libero, con pesi, al sacco, a vuoto e di condizionamento di ogni colpo della Muay Thai.

E per ognuno di queste lezioni dalle più tecniche a quelle dove ti faccio sudare hai la mia assistenza per seguirti passo passo.

Anzi se vuoi diventare un mio studente adesso fallo da qui.

Scheda d’allenamento 8. Allenamento fisico

Allenamento fisico tutto il corpo per la Muay Thai
Struttura : 4 round da 3 minuti

Recupero: min 30 sec max 90 sec

1 round:

30 s flessioni

30 s Pugni ( vuoto o sacco )

30 s flessioni

30 s Pugni ( vuoto o sacco )

30 s flessioni

30 s Pugni ( vuoto o sacco )

2 round:

30 s Squat

30 s Ginocchiate ( vuoto o sacco )

30 s Squat

30 s Ginocchiate ( vuoto o sacco )

30 s Squat

30 s Ginocchiate ( vuoto o sacco )

3 round:

30 s Burpees

30 s Gomitate ( vuoto o sacco )

30 s Burpees

30 s Gomitate ( vuoto o sacco )

30 s Burpees

30 s Gomitate ( vuoto o sacco )

4 round:

30 s Affondi

30 s Calci medi ( vuoto o sacco )

30 s Affondi

30 s Calci medi ( vuoto o sacco )

30 s Affondi

30 s Calci medi ( vuoto o sacco )

9. Defaticamento 

Bene hai appena finito la tua estenuante sessione, ora non ti rimane che far riposare e sciogliere il tuo corpo prima di tornare a casa per rifocillarti.

alt=stretching
una ragazza durante la fase di defaticamento nel mio camp a Bangkok

Innanzi tutto bevi, bevi sempre anche durante le pause dell’allenamento di Muay Thai.

Fai pochi sorsi ma non permettere al tuo corpo di perdere troppi liquidi, la perdita di solo il 2% può compromettere totalmente la prestazione sportiva.

Ricorda di bere sempre a temperatura ambiente e mai liquidi troppo freddi.

Fai del buono Stretching, non esagerare però , ricorda che quest’ultima parte serve per rilassare e far riposare il corpo, non voglio certo che ti strappi.

Come devi farlo: dedica 30 secondi per ogni esecuzione, lavora in allungamento. Non “saltellare” avanti indietro per allungare ti più, lavora sempre e solo in allungamento e quando torni in posizione iniziale fallo delicatamente.

Quanto deve durare: dedica 10 minuti circa a questa importante fase, e non dimenticarti mai di farla alla fine di ogni allenamento di Muay Thai

Scheda d’allenamento 9. defaticamento

Durata 14 minuti. Dedica 30 secondi per ogni esecuzione, lavora in allungamento.

Non “saltellare” avanti indietro per allungare ti più, lavora sempre e solo in allungamento e quando torni in posizione iniziale fallo delicatamente.tag=scheda di allenamento di Muay Thai

Siamo arrivati alla fine di questo articolo/manuale sull’allenamento di Muay Thai spero ma sono certo di essere stato una buona fonte di informazioni per la tua preparazione.

Se lo hai trovato interessante ti sarei infinitamente grato se lo commentassi lasciandomi il tuo feedback e condividessi con i tuoi amici sui tuoi profili social.

un saluto.. Sawadee krap

Claudio

Ps

Se vuoi diventare un mio nuovo studente di Strategie per calci e hai qualche domanda non esitare a farmela contattandomi alla mia mail muaythaiethailandiaclaudio@mymuaythai.it

11 commenti su “ALLENAMENTO DI MUAY THAI- Manuale + schede d’allenamento”

  1. Ottimo articolo, quasi contavo i giorni sulla pubblicazione dello stesso. Articolo ben dettagliato correlato da schede ben specificate e descritte. I consigli si accettano molto volentieri anche perché di grande importanza ad esempio gli esercizi di stretch. Seguo da poco il Blog e già ho letto tutti gl articoli ( tutti estremamente interessanti, con notizie che non sapevo ) consiglio vivamente la lettura a tutti.

  2. ciao, c’era un articolo più dettagliato sul condizionamento che ora non trovo più,o meglio c’è negli articoli ma non mi ci fa entrare.
    .l’iscrizione l’ho fatta gia, come posso fare?..grazie

    1. Ciao Marco, per accedervi devi aver compilato un questionario, alla fine trovavi la password che devi inserire per accedervi, se non la ricordi più scrivimi un messaggio privato sulla pagina Facebook , te la rinvio volentieri

  3. Complimenti, articolo scritto con grande cuore, competenza ed estremamente rifinito nei dettagli. Ho trovato tanti spunti utili.
    Grazie
    Gianluca

  4. ARTICOLO INTERESSANTE, TRASUDA PASSIONE PER QUESTO SPORT.
    MOLTI SPUNTI ANCHE PER INNOVARE ALLENAMENTI DI KICK BOXING.
    COMPLIMENTI.

  5. Ciao, complimenti ottimo articolo, sono anni che non mi alleno più! per motivi di lavoro e tempo… ma solo leggendo mi hai fatto ritornare in palestra affianco al mio maestro. Stima e rispetto per chia ama questo stile di vita.
    Spero vivamente, grazie al tuo articolo di poter riprendere ad allenarmi almeno da casa.
    Grazie

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